Chiesa di San Michele Arcangelo

Comunemente nota come S. Angelo, è posta oltre l’Acronimo ed è la chiesa dei Servi di Maria venuti in Casalnuovo nel 1587 grazie alla generosità di Scipione Pasanisi. Il Convento, ultimato, come la chiesa, nel 1638, con la soppressione degli Ordini religiosi, fu adibito, e lo è ancora, a caserma della Guardia di Finanza. I Servi di Maria, rientrati a Manduria  nel 1945, sono alloggiati nella nuova sede retrostante alla chiesa. Come nota padre Celestino Giannelli, storico dell’arte locale, la chiesa “ha una facciata ben proporzionata, a due piani, articolati ciascuno da quattro lesene corinzie. Nella parte mediana in asse il portale, nel primo piano una finestra circolare; nel secondo una finestra sagomata nel timpano a cui lati vi sono due statue. L’interno ad unica navata, con alcune tele del pittore leccese Rino di Coste (1967)” custodisce la bella statua donata dal dott. Ermanno Soloperto, mentre la tela raffigurante i Sette Santi Fondatori  dell’Ordine, è opera di Pietro Bianco, autore di altre belle tele : S.S. Filippo Benizi e Giuliana Falconieri, S. Michele Arcangelo, Cristo Crocifisso. A  Gaetano Bianco, capostipite della famiglia di pittori, spettano i dipinti di Cristo Crocifisso e i dolenti ai piedi della Croce  (1691), S. Pietro (ma l’attribuzione di questa tela è incerta). Numerosi rifacimenti sono stati apportati all’interno della chiesa negli anni ’60, così come il campanile che risale al 1966. In questa chiesa è aggregata l’antichissima Congrega dell’Addolorata.

Guida illustrata 2003. Pubblimmagine Pubblicità. Associazione Culturale “La Porticella”