Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli.

Procedendo in direzione ovest lungo il Corso XX Settembre, poco prima dell’Arco S. Angelo, siincontra la chiesa dedicata aS. Maria, iniziata nel 1664 e terminata nel 1718. Molti anni prima della chiesa era stato costruito il Convento degli Agostiniani (primi anni del sec. XVII). Il Convento, in seguito alla soppressione murattiana, fu adibito a carcere (1822-1989) e poi, in parte, a caserma dei Carabinieri sino al 1979.  La chiesa ha una maestosa facciata a due piani e un imponente cupola rivestita di maioliche policrome che domina la città. L’interno, a croce latina, con largo transetto, conserva numerose tele di buona fattura. L’altare maggiore è in marmo (1797). La chiesa è arricchita da otto altari in pietra tufacea ricoperta da stucco. Fra i dipinti che ornano il tempio si segnalano: una tela, opera di P. Bianchi (1802) raffigurante S. Agostino che confonde gli eretici; S. Tommaso da Villanova (1754 circa), opera di scuola napoletana; la Madonna della Consolazione e Santi (1752) di Diego Oronzo Bianco; S, Teresa (XIX sec.) di Michele Camerario; la Morte di S. Nicola da Tolentino (1752) di Diego Oronzo Bianco; l’Apparizione di Cristo (1754 circa ) di P. Bianchi; lo Schiodamento di Cristo (XVII sec.) probabile opera di Giovanni Papagiorgio; la Madonna della Sanità (1637) forse dello stesso G. Papagiorgio; la Madonna della Cintura (1646) di Giovanni Battista De Porzio. Numerose altre tele decorano la chiesa, oltre ai non pochi affreschi risalenti a XVII secolo. Completano il ricco arredo alcune statue in legno che raffigurano S. Vito, S. Elena, S. Pietro mentre altre si trovano nella sacrestia.

Guida illustrata 2003. Pubblimmagine Pubblicità. Associazione Culturale “La Porticella”.