Il gioco della palla ha sempre esercitato un forte fascino sui bambini e sulle bambine che si divertivano in modo diverso. Comunissimo fra le bambine era quello in cui, di fronte a un muro, lanciavano la palla, con le mani, sillabando la seguente filastrocca: « Muovermi, / senza muovermi, / senza ridere, / mani battere, / zigo zago, / un violino, / un bacino, / sotto il ponte, / arrivederci. »
La Donna ieri e oggi il vissuto nelle immagini (1880-1945), Istituto Tecnico « L. Einaudi » – Manduria. Progetto giovani 2000 – A.S. 1995-1996.