Il Pomodorino di Manduria è un ortaggio di forma ovale e piccola. Ha un colore rosso vivo e intenso, con una buccia sottile e una piccola punta a una delle estremità. Questo prodotto, Presidio Slow Food, è biologico (esclude trattamenti chimici). La sua coltivazione avviene manualmente e senza l’uso di acqua, ma presenta una resa bassa e richiede molto lavoro.
Nonostante le eccellenti caratteristiche organolettiche e la sua gustosità, il Pomodorino di Manduria non è più prodotto in grandi quantità come in passato: la sua coltivazione, infatti, sta diminuendo, sostituita da colture intensive, al punto da renderlo quasi raro. Per salvare questa varietà, alcuni agricoltori anziani, che lo avevano gelosamente custodito, hanno recuperato il seme e lo hanno offerto a nuove generazioni di agricoltori, che ne hanno riscoperto il valore.
La semina del Pomodorino avviene a febbraio se i terreni dove si coltiva l’ortaggio si trovano in prossimità della fascia costiera; se coltivato nell’entroterra, la semina avviene a marzo. Questo ortaggio giunge a maturazione all’inizio dell’estate, con la raccolta che inizia intorno alla festa di Sant’Antonio (13 giugno) e termina alla fine del mese successivo.
Il Pomodorino di Manduria si può gustare fresco, ma anche essiccato, passato per sughi, nelle insalate verdi o insieme al Carosello di Manduria (Presidio Slow Food), sulle frise (pani biscottati) o nella tradizionale acquasale “Jatedda”.