


Foto 1. “Pile accanto ad un pozzo in contrada “Cuturi”. Foto 2 e 3. Acquarone con “Pile” in contrada “Bagnolo”.
In molte contrade del territorio manduriano, ancora oggi esistono alcune località ricordate come luoghi di sosta per le mandrie transumanti. Tali aree si trovano nei pressi di pozzi perenni o grandi cisterne, spesso dotate di “pile”. Le “pile” sono blocchi di tufo di grandi dimensioni, scavati all’interno, utilizzati per l’abbeveraggio degli animali. Questi luoghi prendono il nome di “acquaru ti li vaccari” o “strata ti li vaccari”. Gli abbeveratoi, chiamati “acquaruni”, sono vasche realizzate vicino ai fabbricati rurali, composte da semplici strutture in pietra o muratura, utilizzate per abbeverare gli animali. Queste antiche strutture, ancora visibili in alcune zone, rappresentano una preziosa testimonianza della cultura pastorale e agricola del territorio, e continuano a evocare un legame profondo con le risorse naturali e le tradizioni locali.
Bibliografia: G. Piccinni, Liberamente – Quindicinale di Informazione, cultura e sport. Anno 2 N.9.