Tipo di pasta alimentare fatta in casa allu taulieri (tavoliere), sottile e simile al maccherone che si accompagna spesso alle recchi, o ricchiteddi (orecchiette). I maccheroni sono ottenuti cu llu frizzúlu (finissimo bastoncino di metallo), che viene fatto rotolare sobbra llu taulieri. Il movimento dato da lu frizzúlu favorisce l’allungamento e lo svuotamento del maccherone quando si disinserisce il bastoncino dalla pasta. Le orecchiette invece, sono ottenute affondando il pollice, con una delicata pressione sulla spianatoia su un pezzo di impasto che incavandolo leggermente con un piccolo movimento rotatorio forma un cappelletto da rivoltare. Li pizzarieddi possono essere preparati anche cu llu cruessu (farina integrale) o accompagnati alla muddica ti pani (alla mollica di pane) e la ricotta aškanti (ricotta forte), oppure, con casaricotta (cacioricotta, tipico formaggio fresco) o pecorino. Sono ottimi con il sugo di pomodori locali o con il ragù ti purpetti e brascioli (polpette e involtini di carne di cavallo che sono ripieni di prosciutto, prezzemolo e pecorino grattugiato). In passato, li pizzarieddi venivano mangiati anche scarfati allu ciestu (riscaldati nella casseruola di terracotta) dal fondo del quale si raschiavano li raškatori ( i residui di pasta bruciata).