San Antonio da Padova (Cappuccini)

La chiesa, con l’attiguo convento dei Cappuccini, sorse verso il 1660. Negli anni 136-1938 fu totalmente rifatto in bello stile neogotico conservando della vecchia chiesa solo una cappella con altari in legno ed alcune tele fra le quali notevole è la Comunione di San Bernardo Cappuccino (XVIII sec.) di Vincenzo Filotico. Nella nuova chiesa, vasta e luminosa, vi sono alcune pregevoli tele (1937) di Paolo Emilio Passar.

Convento dei Cappuccini come era (cartolina del primo ‘900)

Nell’annesso convento, anch’esso totalmente rifatto negli anni 1926-1932, si conservano vari dipinti di buona fattura fra i quali: La Vergine che offre il Figlio a S. Felice da Cantalice (1712 circa) di Giuseppe Andrea Manfredi; Madonna del Suffragio e Santi (1580) di Fabrizio Santafede e, forse dello stesso pittore, il Cristo Redentore (fine sec. XVI). A pochissima distanza si trova la Chiesa della SS. Croce, eretta nel 1690, ma da alcuni anni chiusa e non più visitabile.

Guida illustrata 2003. Pubblimmagine Pubblicità. Associazione Culturale “La Porticella”