Santa Maria di Bagnolo.

La chiesetta di Santa Maria di Bagnolo è stata sicuramente eretta dai Monaci Basiliani, essa si trova nell’omonima contrada, distante circa 2 km da Uggiano Montefusco, dove nel XVI secolo esisteva un casale con annesso monastero. Nei pressi di tale chiesetta vicino alla masseria Le Fiate sono stati rinvenuti reperti relativi ad un vasto villaggio di età neolitica. La chiesa che è posta su un terreno lievemente sollevato rispetto alla campagna, è ha una navata, con due volte a crociera divise da due pilastri. Intorno ad essa sono stati scoperti resti di età greco-romana, divisori murari di una villa rustica romana, cocci e sepolture risalenti ad epoca medievale e tardo- medievale. All’interno  della chiesa c’è il grande altare settecentesco, quasi del tutto demolito, realizzato in tufi decorati, è posto sulla parete di fronte all’entrata. Nella parete della contro-facciata dell’altare è comparso per la demolizione, un affresco rappresentante “La Pietà”.   Lateralmente all’altare, poste sullo stessa parete, sono presenti due nicchie semilunate vuote. Lungo le pareti delle campate ci sono due affreschi raffiguranti “La Vergine con il Bambino” e altri affreschi che si intravedono appena.   La struttura precedente di Santa Maria di Bagnolo fu modificata e rinforzata nel XVIII secolo, forse per riparare i danni provocati dal terremoto del 23 febbraio 1743; ancora oggi rimane però visibile il suo campanile a vela con motivo “a merletto”, databile, probabilmente, intorno al XIV secolo. La chiesa all’esterno presenta un fodero in muratura, costituito da archi e contrafforti.

Bibliografia: Terapa 2009. L. Tarentini, Manduria Sacra.